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Sentenze della Corte di Giustizia dell'UE

XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)

  • Causa n.: C-197/22
    Data di assegnazione: 17/10/2023

    Con sentenza del 7 settembre 2023, C-197/22 (Commissione europea contro Repubblica italiana), la Corte di giustizia dell'UE ha constatato che la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi che le incombono in virtù:

    • del combinato disposto dell'art. 4, par. 1, e dell'allegato I, parte B, della direttiva 1998/83 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, non avendo adottato misure volte ad assicurare il rispetto dei valori parametrici indicati in detto allegato, per quanto riguarda il livello di concentrazione dell'arsenico e fluoruro nelle acque di determinati Comuni della Regione Lazio;
    • dell'art. 8, par- 2, della medesima direttiva 1998/83 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, non avendo provveduto affinché fossero adottati quanto prima i provvedimenti necessari per ripristinare la qualità delle acque destinate al consumo umano.

    La Corte sottolinea tra l'altro che il ripristino della qualità delle acque destinate al consumo umano deve essere inteso come un obbligo di risultato, che impone agli Stati membri di fare in modo che venga ottenuta la conformità ai valori parametrici fissati dal diritto nazionale ad un livello almeno altrettanto rigoroso di quello richiesto a livello sovranazionale.

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