Contenuto

Resoconto Stenografico

XIX LEGISLATURA
Resoconto Sommario dell'Assemblea
Seduta n.421 di martedì 4 febbraio 2025
INDICE
(nominativi degli intervenuti in ordine alfabetico)

  • Missioni.
    PRESIDENTE (ASCANI Anna)

    PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, i deputati in missione a decorrere dalla seduta odierna sono complessivamente 91, come risulta dall'elenco consultabile presso la Presidenza e che sarà pubblicato nell'allegato A al resoconto stenografico della seduta odierna (Ulteriori comunicazioni all'Assemblea saranno pubblicate nell'allegato A al resoconto della seduta odierna).

    Dovremmo ora passare al seguito della discussione del disegno di legge di conversione n. 2183-A. Mi risulta, però, che sia ancora in corso la seduta della V Commissione, che deve esprimere il parere. A questo punto, in assenza del parere, sospendo la seduta, che riprenderà alle ore 14,15.

  • Seguito della discussione del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 201, recante misure urgenti in materia di cultura (A.C. 2183-A).
    PRESIDENTE (ASCANI Anna)

    PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di legge n. 2183-A: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 201, recante misure urgenti in materia di cultura.

    Ricordo che, nella seduta di ieri, si è conclusa la discussione generale e il relatore e il rappresentante del Governo hanno rinunciato ad intervenire in sede di replica.

    (Esame dell'articolo unico - A.C. 2183-A)

    PRESIDENTE (ASCANI Anna)

    PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione e delle proposte emendative riferite agli articoli del decreto-legge (Vedi l'allegato A).

    La V Commissione (Bilancio) ha espresso il prescritto parere (Vedi l'allegato A), che è in distribuzione.

    (Posizione della questione di fiducia - Articolo unico - A.C. 2183-A)

    PRESIDENTE (ASCANI Anna)

    PRESIDENTE. Ha chiesto di intervenire il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, senatore Luca Ciriani. Ne ha facoltà.

    LUCA CIRIANI

    LUCA CIRIANI, Ministro per i Rapporti con il Parlamento. Grazie, Presidente. Onorevoli deputati, a nome del Governo e autorizzato dal Consiglio dei ministri, pongo la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge n. 2183-A: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 201, recante misure urgenti in materia di cultura, nel testo approvato dalla Commissione.

  • Interventi di fine seduta.
    PRESIDENTE (ASCANI Anna)

    PRESIDENTE. Passiamo agli interventi di fine seduta.

    Ha chiesto di parlare il deputato Casu. Ne ha facoltà.

    ANDREA CASU

    ANDREA CASU (PD-IDP). Grazie, Presidente. Interveniamo al termine dei nostri lavori, nell'ultimo giorno di una campagna molto importante che si sta animando sui nostri treni e nelle nostre stazioni: “La violenza non prende il treno” (Il deputato Casu mostra un foglio recante il simbolo della campagna: “Stop aggressioni - La violenza non prende il treno”). Solo nel 2024, in tutte le imprese ferroviarie, si sono registrati oltre 800 episodi violenti ai danni del personale che lavora in treno e in stazione, senza contare le minacce, gli sputi e gli insulti che spesso sfuggono alle statistiche.

    Questi atti di violenza non mettono a rischio solo la sicurezza di chi lavora, ma danneggiano anche quotidianamente chi utilizza il treno e tutti i passeggeri. Da questo punto di vista, le lavoratrici, i lavoratori e il personale del front line, ma non solo, hanno indossato, dal 28 gennaio a oggi, questo simbolo. Lo hanno portato nelle stazioni, hanno distribuito questa lettera ai passeggeri, hanno rivolto un appello alle istituzioni e hanno chiesto a imprese e istituzioni di agire. Esistono alcune proposte, le abbiamo viste e ci siamo confrontati in Commissione trasporti.
    Ci sono anche le iniziative contenute nel documento del Coordinamento nazionale dei circoli della mobilità del Partito Democratico, che abbiamo presentato qui alla Camera. Servono più investimenti, più controlli e interventi mirati per fermare le aggressioni e tutelare tutti: lavoratrici, lavoratori e passeggeri.
    Questa campagna è stata molto importante ed è servita ad accendere un faro su un tema molto sentito, che deve essere contrastato con tutte le nostre forze. Speriamo che tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, possano riconoscersi nel tradurre in azioni concrete e interventi legislativi il grido di dolore che stiamo ascoltando dalle lavoratrici, dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali - FILT-CGIL, FIT-CISL, Uiltrasporti, UGL Ferrovieri, FAST-Confsal e ORSA Trasporti -, che voglio ringraziare e che hanno animato questa campagna (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista).

    PRESIDENTE (ASCANI Anna)

    PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'onorevole Barabotti. Ne ha facoltà.

    ANDREA BARABOTTI

    ANDREA BARABOTTI (LEGA). Grazie, Presidente. Nel suo discorso di fine anno il Presidente Mattarella ha invitato i partiti politici a riportare i termini del dibattito politico nel merito, cercando di abbassare i toni, cercando di conciliare le posizioni. Per tutta risposta, il sindaco del Partito Democratico della città di Carrara ha deciso di erigere in città una statua dedicata a Ernesto Che Guevara. Nel corso dell'inaugurazione ha detto che la figura del comandante Che Guevara deve essere ritenuta come modello per la lotta e la tutela di libertà e diritti.

    Ora, vorrei che i colleghi parlamentari si interrogassero sulla figura di Ernesto Che Guevara, oppressore di minoranze religiose, oppressore dei dissidenti politici, soggetto che riteneva, insieme a Fidel Castro, che gli omosessuali andassero rieducati e, pertanto, li destinava ai campi di lavoro. Vorrei sentire da parte del Partito Democratico e dalle forze democratiche in questo Parlamento una presa di distanza da questa iniziativa, perché è impensabile che nel 2025 Ernesto Che Guevara nel nostro Paese possa rappresentare per noi e per le future generazioni un modello di lotta per i diritti e le libertà (Applausi dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier).

    PRESIDENTE (ASCANI Anna)

    PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare la deputata Torto. Ne ha facoltà.

    DANIELA TORTO

    DANIELA TORTO (M5S). Grazie, Presidente. Allora, in questi mesi abbiamo sentito la Meloni riempirsi la bocca di occupazione che cresce, brinda all'occupazione. Eppure, queste dichiarazioni si infrangono, si schiantano, quando si tratta, poi, di arrivare al mondo reale. Le faccio due esempi, che non raccontano questa verità. Sono due esempi che vengono dalla mia regione, dall'Abruzzo. Abbiamo due crisi aziendali a mezz'ora di viaggio l'una dall'altra: l'azienda Tekne di Ortona e l'azienda Pilkington a San Salvo.

    L'una, la prima, che praticamente costituisce un partner qualificato e fondamentale nella progettazione e nell'allestimento di veicoli industriali speciali e militari e di prodotti legati all'elettronica dell'automotive, della difesa, della sicurezza, parola che tanto piace alla Meloni. L'altra, la Pilkington, si occupa di produzione di vetro, sempre nel settore dell'automotive, il settore a cui il Governo, soltanto qualche mese, fa toglieva 4,5 miliardi di risorse al fondo dedicato.
    Bene, sì, Presidente, oggi abbiamo l'annuncio di esuberi. Abbiamo lavoratori che la notte non dormono, preoccupati per il futuro delle proprie famiglie e del proprio lavoro. E Meloni che fa? Ecco, Meloni dovrebbe sciacquarsi la bocca quando intesta un decreto ad Adriano Olivetti. Di Adriano Olivetti dovrebbero prendere la grandiosa idea di lavoro e lavoratori, cosa che non fanno, ma utilizzano questo nome soltanto per nascondere l'infinitamente piccolo delle loro proposte. È una vergogna (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle)!

    PRESIDENTE (ASCANI Anna)

    PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il deputato Penza. Ne ha facoltà.

    PASQUALINO PENZA

    PASQUALINO PENZA (M5S). Grazie, Presidente. Allora, voglio portare all'attenzione del Governo una problematica molto grave, che sta succedendo all'ospedale San Giovanni di Dio in Frattamaggiore: una chiusura di un reparto importantissimo per la Campania, ovvero il reparto di ortopedia. Concentriamo l'attenzione su un elemento sollevato anche da una web TV locale, laddove si specificava che prima della chiusura, a dire dell'ospedale per ristrutturazione, ci sono state le dimissioni contestuali di quattro, se non più, medici ortopedici del reparto. Noi sappiamo che l'ortopedia è essenziale.

    In tutta la Campania c'è una carenza di posti in ortopedia che fa paura. Penso sia un caso che dovrebbe interessare il Governo per capire se ci siano responsabilità di tipo dirigenziale e di che livello, ma, soprattutto, per le dimissioni contestuali di questi medici, e per capire cosa sia successo. Vogliamo, inoltre, sapere entro quanto tempo sarà riaperto il reparto di ortopedia di Frattamaggiore (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

  • Ordine del giorno della prossima seduta.
    PRESIDENTE (ASCANI Anna)

    PRESIDENTE. Comunico l'ordine del giorno della prossima seduta.

    Mercoledì 5 febbraio 2025 - Ore 12,15:
    1. Informativa urgente del Governo in merito alla richiesta di arresto della Corte penale internazionale e successiva espulsione del cittadino libico Najeem Osema Almasri Habish.
    (ore 15)
    2. Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
    (ore 16,15)
    3. Seguito della discussione del disegno di legge:
    Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 201, recante misure urgenti in materia di cultura. (C. 2183-A)
    Relatore: MOLLICONE.

Vai a inizio pagina